sabato 5 maggio 2012

Frate Cristoforo, la brace sotto la cenere


    Fra Cristoforo è un personaggio del romanzo “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni. Prima di diventare frate si chiamava Lodovico ed era figlio di un ricco mercante . Dopo essersi scontrato con un nobile e averlo ucciso in un duello, duello in cui perde la vita anche Cristoforo il suo amato servo, si rifugia in un convento di Cappuccini. L'accaduto scatena in lui un cambiamento radicale che lo porta a convertirsi e diventare frate prendendo il nome del suo servo ormai deceduto, per dargli tributo. Chiede quindi di essere accolto nel convento stesso dove si è rifugiato.
    I suoi occhi vengono descritti da Manzoni come due cavalli imbizzarriti. Egli è sostegno dei più deboli e, a differenza di Don Abbondio, si fece frate per vocazione e non per scampare ai pericoli del mondo esterno (ma del pavido don Abbondio parleremo dopo). 
    Ha anche un forte senso di giustizia, coraggio, umiltà e una profonda religiosità.
    A noi catanesi ricorda la figura imponente dell'Etna... grande, apparentemente quieto, pronto a far fuoco e fiamme per una giusta causa.
     
     
    (a cura di Morgana, Antonino e Daniele della IIB)

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