Nel
nono capitolo de "I promessi sposi" di Alessandro Manzoni, appare un
personaggio di notevole importanza soprattutto per l'attenta analisi
che ne fa l'autore. Stiamo parlando della monaca di Monza,
comunemente chiamata "la Signora" per le sue nobili origini. La scelta
che Manzoni fa riguardo all'introduzione nella scena di un
personaggio di così alto valore, non è lasciata al caso, infatti
viene introdotta dopo una lunga parte del libro nella quale vengono
descritti soprattutto momenti d'azione e non d'analisi dei personaggi
o dei fatti. Nel romanzo si accenna una breve descrizione del
particolare vestiario che trasgredisce i casti canoni della Chiesa (
singolari dettagli come far cadere dal soggolo un ricciolo scuro di
capelli). La prima descrizione che abbiamo della Signora è di una
suora diversa da tutte le altre, ad Agnese e Lucia si presenta come
una donna magra che dietro gli zigomi sporgenti nascondeva una bella
donna . La monaca viene messa in risalto visivamente in modo
marcato e non si può fare a meno di rimanere impressionati nell'atto
di scorgere questa figura tanto inquietante...
to be continued
(a cura di Gea, Clara e Simone S.)
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